Coronavirus: la Cina chiude una fabbrica Pepsi a Pechino

(ANSA) – PECHINO, 21 GIU – La Cina ha “temporaneamente sospeso” le importazioni di pollo surgelato dell’azienda americana Tyson Foods, dopo che è stato trovato un focolaio di coronavirus in uno degli impianti di produzione negli Stati Uniti. Lo ha riferito l’amministrazione doganale. I prodotti già arrivati ;;in Cina verranno confiscati. Le autorità hanno chiesto anche alla multinazionale americana PepsiCo di chiudere una delle sue fabbriche di snack a Pechino dopo che diversi dipendenti si sono rivelati positivi al Covid, ha detto il portavoce della compagnia Fan Zhimin, aggiungendo che 87 contatti stretti sono stati rintracciati e messi in quarantena. Finora oltre 220 persone sono risultate positive a Pechino dopo il focolaio rilevato nel mercato alimentare di Xinfadi, che riforniva il 70% dei prodotti freschi in città, prima di essere chiuso. Ieri i funzionari locali hanno annunciato una campagna nazionale per ispezionare i prodotti freschi provenienti da “paesi ad alto rischio”, in seguito a segnalazioni di nuovi cluster in aziende in Germania e negli Stati Uniti. (ANSA).