(ANSA) – TORINO, 07 MAG – “La formulazione di pareri” da parte del magistrato Marcello Tatangelo nel comitato scientifico dell’unità di crisi anti Coronavirus “non ha comportato alcuna ingerenza, e tanto meno ‘copertura’, nell’attività amministrativa della Regione Piemonte dal punto di vista sanitario”. È quanto scrivono in una nota congiunta il procuratore generale Francesco Saluzzo e il presidente della Corte d’appello, Edoardo Barelli Innocenti. Tatangelo, sostituto procuratore generale, era stato designato originariamente “magistrato di collegamento” fra l’unità di crisi e tutte le autorità giudiziarie del distretto Piemonte-Valle d’Aosta. In seguito, su richiesta della stessa Unità di crisi, entrò a far parte del Comitato tecnico-scientifico per fornire un “contributo giuridico” che, sulla base delle disposizioni della procura generale, non è mai stato “vincolante” o “di stringente indirizzo” per l’autorità amministrativa. La presenza di Tatangelo era stata criticata da un professore associato di diritto costituzionale all’università di Torino, Francesco Pallante, in una intervista realizzata dall’associazione Anaao Assomed. (ANSA).
C’è chi non deve più versare il canone Rai e non lo sa. Il canone…
A pochi minuti dal centro di Avellino, c’è un luogo che riesce a unire sport,…
Non basta l’età: a fare il prezzo sono rarità, stato di conservazione e marchio. Alcuni…
Bambini rapiti, denunce, un video che fa il giro del web. Su TikToK da qualche…
Un vecchio pc da 50 euro si rivela un tesoro nascosto: nell'hard disk una sorpresa…
La pallacanestro canturina deve vedere incoronato un nuovo leader. Due sono i i canditati, entrambi…