(ANSA) – VENEZIA, 13 MAR – Per preservare i posti letto di area intensiva, in previsione di un massiccio afflusso di pazienti, la Regione del Veneto ha attivato una serie di nuove modalità operative dell’intero sistema sanitario disponendo, tra l’altro, la sospensione dell’attività chirurgica non urgente che richieda ricovero in terapia intensiva post operatoria. Con l’eccezione degli interventi indifferibili in considerazione delle condizioni cliniche dei pazienti, e la sospensione delle attività di specialistica ambulatoriale pubblica e privata convenzionata ad eccezione delle categorie temporali U (urgente) e B (breve) e degli ambiti materno infantile e oncologico.
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