(ANSA) – LA VALLETTA, 8 MAR – Malta non vuole isolarsi dal resto del mondo per paura del nuovo coronavirus, che “non è la peste”. Lo ha detto il primo ministro laburista, Robert Abela, in un discorso pubblico tenuto nella località di Rabat dopo una riunione del gabinetto dei ministri in cui il governo ha ancora una volta respinto la richiesta dei medici di fermare i collegamenti aerei con le zone rosse italiane. Durante la riunione, secondo quanto riportato dai media maltesi, Abela si è scontrato col suo vice, nonché medico, ministro della Sanità e avversario nelle elezioni per la successione a Muscat, Chris Fearne. Nel suo discorso in pubblico, Abela ha affermato che “isolare Malta sarebbe politicamente facile” ma il governo – ha sottolineato – “non prenderà alcune decisione d’impulso”. Ad ulteriori restrizioni, ha specificato, “potremmo arrivarci, ma non in questo momento: le decisioni devono essere proporzionate. La situazione è monitorata ora per ora”.
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