(ANSA) – ROMA, 3 MAG – La Cina avrebbe “deliberatamente nascosto o distrutto prove dell’epidemia di coronavirus” nella prima fase dell’epidemia, “un ‘attacco alla trasparenza internazionale’ costata decine di migliaia di vite umane” e che ha messo in pericolo altri Paesi. E’ quanto asserisce un rapporto stilato dall’alleanza d’intelligence Five Eyes fra Paesi occidentali anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia, Nuova Zelanda), scrive il giornale australiano Daily Telegraph, che dice di esserne in possesso. Il documento, scrive il quotidiano, elenca gli ‘ostacoli’ che Pechino avrebbe posto, prima di invertire completamente la rotta il 20 gennaio: nascosto o distrutto prove, negato inizialmente la trasmissibilità da uomo a uomo, messo a tacere o addirittura “fatto sparire” medici che volevano avvertire del reale pericolo, negato campioni del virus agli scienziati stranieri che ne facevano richiesta e, infine, bloccato l’accesso delle organizzazioni internazionali alla provincia-epicentro di Wuhan.
Un noto salame finisce al centro di un’indagine sanitaria. Scopri il lotto coinvolto e perché…
Vacanza rovinata? Ora potrai richiedere il rimborso totale anche dopo il rientro: ecco come funziona…
Altro che agevolazioni per i liberi professionisti: l'ultima stangata da 500 euro può ridurre potenzialmente…
Per quanto il Coccolino sia efficace, l'alloro si rivela addirittura migliore dell'ammorbidente. Una foglia ha…
Quest'offerta della Conad sta facendo le scarpe ai grandi marchi Adidas e Nike. A soli…
Il rinnovo della patente richiede ora questo foglio. Anzi, se commetti questo errore scatta la…