(ANSA) – PADOVA, 9 APR – Denunciati 22 sindaci della Bassa Padovana che si sono ritrovati oggi davanti all’ospedale di Schiavonia per una conferenza stampa e un’azione di protesta per chiedere la graduale riapertura alla popolazione locale di una parte delle attività ordinarie del nosocomio, ora divenuto a Covid Hospital. Una iniziativa che con l’hasht #UnOspedalePerLaBassa sta coinvolgendo i cittadini da metà marzo. Poco dopo l’avvio dell’incontro, cui gli amministratori partecipavano rispettando le misure di sicurezza e indossando le mascherine, sono arrivati i vigili del comune di Monselice che hanno denunciato tutti i presenti, giornalisti inclusi, per assembramento. “Eravamo lì per rispondere a una precisa richiesta del territorio – spiega Luca Callegaro, sindaco di Arquà – Ci sono 180mila cittadini che al momento sono privi di ospedale. Visto che si parla di una graduale riapertura delle attività vorremmo capire se c’è un crono programma per l’ospedale di Schiavonia che da metà marzo è destinato unicamente all’emergenza”.
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