(ANSA) – BRASILIA, 03 MAR – Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha affermato di non essere responsabile dell’aumento dei decessi causati dal coronavirus nel suo Paese, dove ieri è stato registrato un nuovo record giornaliero. “Non possono responsabilizzarmi, vogliono incolpare me per le duecentomila morti. Il Brasile è il ventesimo Paese al mondo per numero di morti per milione di abitanti. Rattristano le morti, ma ci sono Paesi più ricchi del nostro dove muoiono più persone che da noi”, ha detto il capo dello Stato. “Un giornalista televisivo mi ha definito ‘genocida’, pur se la politica per il coronavirus non è mia: secondo la Corte suprema è responsabilità dei governatori e dei sindaci”, ha commentato Bolsonaro, che è poi tornato a difendere il “trattamento precoce” contro il Covid-19, attuato dal governo federale attraverso la prescrizione dell’idrossiclorochina, un farmaco normalmente usato per guarire la malaria. Come è noto, ieri il Brasile ha registrato altri 1.641 decessi, il livello più alto in un giorno dall’inizio della pandemia. Il record precedente era stato stabilito il 29 luglio 2020, con 1.595 morti. (ANSA).
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