(ANSA) – VENEZIA, 13 MAR – Tra bonus economici, cassa integrazione, assunzioni/investimenti nella sanità, sospensione e taglio delle tasse, ristori, sussidi, contributi a fondo perduto, è possibile stimare che nel 2020 ogni cittadino italiano ha ricevuto 1.979 euro dallo Stato per fronteggiare gli effetti negativi della pandemia, contro una media dei paesi in area euro di 2.518 euro pro capite (+539 euro rispetto alla media Italia). Lo rileva la Cgia di Mestre. Sebbene l’Italia abbia registrato in Europa il più alto numero di vittime per il Covid e, contestualmente, abbia subito il maggior crollo del Pil, nel confronto con i principali paesi dell’Unione, è, con la Spagna, quella che ha “aiutato” in misura più contenuta i propri cittadini/imprese. L’Austria – è la stima della Cgia – ha erogato 3.881 euro per ogni abitante (+1.902 euro), il Belgio 3.688 euro (+1.709), i Paesi Bassi 3.443 euro (+1.464), la Germania 2.938 (+959) e la Francia 2.455 euro (+476). Solo la Spagna, con 1.977 euro pro capite, ha stanziato poco meno di noi (-2 euro). (ANSA).
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