(ANSA) – ROMA, 01 NOV – “Siamo un esercito in campo: cittadini, ricercatori, clinici, media, politica. Un esercito che combatte una guerra contro un nemico subdolo e prepotente fino alla letalità con i più fragili. In nome loro, per salvare quante più vite umane mi permetto di chiedere ancora una volta: non è il tempo delle recriminazioni e del ‘Io l’avevo detto’. Facciamo, tutti, un passo indietro”. E’ l’appello del direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia. “Riprendiamo lo spirito patriottico del lockdown – aggiunge – e insieme, senza scoraggiarci e senza paura, ma con la forza di chi ci crede e non si abbatte combattiamo la battaglia finale. Abbiamo le armi giuste. Lo Spallanzani c’è. Ce la faremo! Il Paese non può essere disorientato, né dagli scienziati né dai politici, con messaggi diversi all’opinione pubblica – sottolinea Vaia -. L’Italia oggi ha bisogno di coesione. Bisogna combattere tutti insieme la battaglia al Covid”. (ANSA).
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