(ANSA) – ROMA, 23 GIU – L’impatto del Covid sull’economia italiana rischia di protrarsi ben al di là dell’uscita dall’emergenza a causa, più che della mortalità (minore rispetto a pandemie del passato) delle minori nascite e della riduzione dell’afflusso di immigrati. E’ quanto ipotizza uno studio dei ricercatori della Banca d’Italia secondo cui la crisi economica determinata dalla pandemia “se non contrastato con adeguate politiche”, potrebbe accelerare il declino demografico,. Per Via Nazionale si tratterebbe di una riduzione ulteriore allo scenario già negativo previsto dall’Istat, tra 1,6 e 3,4 milioni nel 2065. Rispetto alle simulazioni basate sulle stesse proiezioni, le quali non includono i possibili effetti di politiche di stimolo alla crescita (in particolare del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), la perdita di prodotto potenziale conseguente è stimata tra i 4 e i 16 punti percentuali nel 2065. (ANSA).
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