Crac Olmetto, una condanna e due assoluzioni
Cinque anni di condanna per l’ex amministratore e controllore di fatto della Olmetto spa, nota azienda tessile comasca con sede a Maslianico dichiarata fallita dal Tribunale di Como il 2 aprile 2015.
La sentenza del Collegio lariano, a carico di Carlo Strazza (68 anni) è stata letta ieri nel primo pomeriggio. Assolti gli altri due imputati, componenti del Cda della Olmetto. Il 68enne è stato invece riconosciuto colpevole relativamente alle presunte condotte di distrazione di capitali dalla Olmetto, usati secondo l’accusa (pm Mariano Fadda) per «interessi personali», come ristrutturare la sua villa di Como, fare manutenzione nei giardini, viaggi e «spese di rappresentanza».
L’imputato è stato riconosciuto colpevole anche di aver trasferito all’estero, tra il 2005 e il 2009 su conti svizzeri, somme non inferiori al milione e mezzo di euro. Assoluzione invece per gli altri capi di imputazione (erano sette in tutto). Nessun commento da parte della difesa alla lettura della sentenza. L’avvocato Stefano Sonvico attenderà le motivazioni per poi procedere a un eventuale Appello.
