L’analisi congiunturale diffusa ieri dalla Camera di Commercio e relativa al 2° trimestre 2020 conferma tutte le peggiori previsioni legate all’impatto della pandemia.IndustriaNel comparto industriale, produzione, ordini e fatturato calano di oltre 25 punti percentuali: rispettivamente -28%, -31% e -26,6%, contro il -20,7%, -21,2% e -19,6% lombardi. L’indice medio della produzione comasca si è attestato a 72,8 (fatta 100 la media del 2010), contro il 91,9 lombardo: uno smottamento.I principali settori industriali evidenziano cali: tessile -15,9%, legno-arredo -20%, meccanica -6%. In controtendenza (+6%) il comparto carta-stampa, mentre più contenuti sono gli aumenti di gomma-plastica, alimentari e mezzi di trasporto (compresi tra +0,5% e +1,3%).Rispetto al secondo trimestre 2019, anche l’occupazione industriale è in calo: -1,7%, contro il -0,7% regionale.ArtigianatoAnche la produzione del comparto artigiano evidenzia cali significativi. Gli ordini a Como sono diminuiti del 23,7% mentre il fatturato è sceso del 25,6%. Come nell’industria, così nell’artigianato i cali di produzione, ordini e fatturato sono più elevati rispetto alla media lombarda: rispettivamente, -24,3%, -22,3% e -23,5%. I tre settori principali dell’economia artigiana comasca hanno registrato una forte diminuzione della produzione: tessile -51,8%, legno-arredo -24%1, meccanica -27%.Rispetto a fine giugno 2019 l’occupazione è scesa del 2,9% (contro il -1,9% lombardo). Una situazione drammatica.Commercio e serviziNel secondo trimestre 2020 sembra ancora tenere l’occupazione nel commercio, mentre si registra una diminuzione nei servizi. In forte calo, invece, il volume d’affari di tutti e due i settori del terziario.In provincia di Como il calo è stato del 10,6% nel commercio e del 29,1% nei servizi (contro una media regionale attestata a -13,9% per il primo comparto e a -23,5% per il secondo).Valori positivi per l’occupazione del commercio, con una variazione tendenziale del 2° trimestre 2020 di +1,2%, (contro il +0,8% regionale), mentre si è registrato un calo nei servizi (-1,2%, contro il -0,5% della Lombardia). A testimonianza di come, durante il periodo peggiore della pandemia, l’alimentare abbia tenuto a galla l’intero settore del commercio. Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio di Como e Lecco, conferma come «i dati congiunturali del 2° trimestre 2020 siano, purtroppo, decisamente negativi. Tuttavia – aggiunge – è interessante notare due cose: la prima è che fino a oggi l’occupazione, nel suo complesso, sembra aver tenuto, anche grazie al ricorso alla cassa integrazione; la seconda è che le aspettative per il terzo trimestre dei nostri imprenditori sembrano in netto miglioramento».Il riferimento è al saldo tra imprenditori industriali ottimisti e pessimisti che, stando all’analisi pubblicata ieri, passa da -52,8% della precedente indagine (primo trimestre) a -10,9%.
Dai dati trapela che Como non subisce il fenomeno dell'overtourism e ha saputo reinventarsi per…
San Marco di Castellabate è uno di quei luoghi che, appena ci metti piede, ti…
Una vera e propria voragine si è aperta nell'asfalto in via Rosales. Cosa dicono gli…
Negli ultimi anni, sulle strade di Caserta si vede sempre più spesso un parco auto…
C’è chi non deve più versare il canone Rai e non lo sa. Il canone…
A pochi minuti dal centro di Avellino, c’è un luogo che riesce a unire sport,…