(ANSA) – ROMA, 02 APR – Con un impatto “devastante”, l’emergenza Covid-19 “affonda la produzione industriale in marzo (-16,6%) e nel primo trimestre (-5,4%)”. Il dato di marzo, “se confermato dall’Istat, rappresenterebbe il più ampio calo mensile da quando sono disponibili le serie storiche di produzione industriale (1960) e porterebbe i livelli su quelli di marzo 1978”. La flessione nel trimestre è la maggiore registrata “da undici anni”. Mentre “le prospettive sono in forte peggioramento”. Lo rileva il centro studi di Confindustria nell’indagine rapida mensile sulla produzione industriale. Con l’emergenza coronavirus, rilevano gli economisti di via dell’Astronomia, un “doppio shock negativo”, dal alto della domanda come dal lato dell’offerta, una “combinazione di fattori”, hanno “realizzato lo scenario peggiore possibile, facendo avvitare l’economia italiana in una recessione che sarà profonda e la cui durata dipenderà dai tempi di uscita dall’emergenza”.
Quando arriva l'inverno dobbiamo fare i conti con i termosifoni accesi che hanno un certo…
Pranzi cancellati e insegnanti a stomaco vuoto e tutto per "contenere i costi". Scoppia la…
Massima attenzione, con gli affitti non si scherza: basta un piccolo errore, che si rischia…
Le vacanze di Natale di quest'anno saranno più lunghe del solito: ogni regione ha già…
Il Bonus Pulizie fa tirare un sospiro di sollievo a migliaia di lavoro. Chi svolge…
Fai attenzione la prossima volta che prelevi al bancomat: molti cittadini sono già cascati in…