(ANSA) – L’AVANA, 17 LUG – Decine di migliaia di cubani hanno partecipato oggi a L’Avana ad una manifestazione indetta dal governo cubano per “riaffermare la Rivoluzione” e denunciare la persistenza dell’embargo economico finanziario e delle sanzioni unilaterali imposte dagli Stati Uniti. Fin dalle prime luci del giorno folti gruppi di dimostranti – secondo l’agenzia di stampa cubana Prensa Latina ‘oltre 100.000’ – hanno sventolato bandiere cubane e del Movimiento 26 de Julio e inneggiato a Fidel e Raúl Castro, e al presidente in carica, Miguel Díaz-Canel. Rivolgendosi ai partecipanti, riuniti a La Piragua, davanti al lungomare (Malecón) e non lontano dall’ambasciata degli Usa, il capo dello Stato ha denunciato “la campagna anticubana scatenata dall’estero” e le “falsità” diffuse da media interessati alla fine dell’esperienza rivoluzionaria cubana. “Quello che il mondo sta vedendo in questi giorni su Cuba – ha assicurato in riferimento ai disordini avvenuti a L’Avana e in altre città domenica scorsa – sono menzogne frutto della diffusione di immagini non corrispondenti al vero” che puntano a mandare in frantumi la società cubana”. “Viva Cuba libera!”, ha esclamato al termine del suo intervento, sottolineando che “il nostro Paese non sarà mai terra di odio e quindi dobbiamo fare in modo che questo sentimento non si impadronisca dell’anima cubana, come vorrebbero i nostri nemici”. (ANSA).
Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambia davvero: nuove regole e meno esenzioni, per…
Se la connessione fa i capricci non è sfortuna: per i disservizi prolungati può scattare…
Sosta consentita o no? C’è un punto in cui fermarsi con l’auto è un azzardo:…
È la meta preferita dagli influencer italiani in inverno: qui si concentrano divertimento e relax…
Auto elettriche senza colonnine e senza spina: l’idea è ricaricare direttamente mentre si guida. Ecco…
Fughe del pavimento nere? C'è un prodotto che le sbianca al volo: pochi spruzzi e…