(ANSA) – MILANO, 20 MAR – “Quando eravamo chiusi dentro, avevamo intuito che il problema erano le mascherine e i disinfettanti. Per le prime non potevamo fare niente, ma per i secondi ci siamo messi subito in moto”: così Lorenzo Nicolini, ingegnere e coordinatore del gruppo comunale di Protezione civile di Codogno, spiega come si sia riusciti a impiantare, in pochissimo tempo, nella cittadina del lodigiano, un impianto per la produzione di liquido disinfettante, che ora viene distribuito gratuitamente a ospedali, comuni e case di cura di tutta la Lombardia. “Dieci giorni fa abbiamo avviato la produzione di ipoclorito di sodio per sanificare gli ambienti, e oggi ne riusciamo a produrre – racconta Nicolini all’ANSA – 1200 litri al giorno. Solo l’altro giorno ne abbiamo mandati 1000 litri agli Spedali Civili di Brescia”.
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