(ANSA) – MILANO, 05 FEB – DAZN e l’Unione Nazionale Consumatori scendono in campo contro la pirateria televisiva, un atto criminale punibile con multe e reclusione che in Italia ha un giro d’affari di oltre 200 milioni di euro. La piattaforma di streaming dedicata allo sport e l’Unione Nazionale Consumatori hanno realizzato la Guida Anti Pirateria dedicata al fenomeno della Pay Tv illegale, con l’obiettivo di informare tutti ma soprattutto i giovani sugli aspetti meno conosciuti “ma molto pericolosi” legati all’accesso illegale a canali o programmi che in realtà sarebbero a pagamento. Tutto questo partendo da un dato di fatto: fruire illegalmente di contenuti audiovisivi comporta un danno economico enorme. Nel 2018 in Italia oltre 600 milioni di euro di fatturato sono stati persi dall’industria audiovisiva a causa della pirateria e gli utenti sono spesso inconsapevoli del fatto che i loro soldi vanno ad alimentare alcune tra le più pericolose organizzazioni criminali d’Europa. (ANSA).
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