“Oggi in molte stazioni della Lombardia sono già presenti i soldati, perché non possono salire a controllare anche i treni? In attesa del rafforzamento e dell’adeguamento del numero dei poliziotti in Lombardia annunciato dal Ministro dell’Interno, è fondamentale che i soldati controllino anche i treni e non solo le stazioni”. Questa la proposta dell’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale della Regione Lombardia, RiccardoDe Corato, a seguito della nuova aggressione ad un capotreno sulla tratta Milano – Bergamo avvenuta lo scorso fine settimana. De Corato invoca la presenza sui convogli dei militari, in particolare dei soldati già operativi in molte stazioni lombarde.
Soldati che dovrebbero presidiare anche i treni dei pendolari comaschi in particolare nelle tratte di Trenord da Saronno a Milano e in quei treni in partenza da Como San Giovanni e diretti in Centrale transitando per le stazioni di Seregno e Monza.
“Sono in arrivo nella nostra regione – sottolinea l’assessore De Corato – 279 nuovi agenti di Polizia, parte dei quali verrà destinata alla Polfer. Nonostante l’intenso lavoro degli agenti della polizia ferroviaria, non sono comunque abbastanza: sono infatti pochi i 600 addetti per controllare i 2.500 km della rete ferroviaria lombarda”.
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