Dopo il Decreto del Governo che ha chiuso la Lombardia e 14 province italiane, si pone l’interrogativo che riguarda i frontalieri che quotidianamente si spostano a lavorare verso la Svizzera. La questione, che riguarda direttamente oltre 60mila persone, viene affrontata in queste ore da Berna. «È da ieri sera che siamo in contatto con l’autorità federale, in particolare con i consiglieri federali Cassis e Berset – ha detto Christian Vitta, direttore del Dipartimento finanze economia ticinese, in una dichiarazione riportata da tio.ch – Il contatto continuerà anche quest’oggi. Per noi è importante avere informazioni sulla portata di questa decisione, l’applicazione e in particolare su eventuali prese di posizione e comunicazioni a livello svizzero. Sarà una giornata dove i contatti con l’autorità federale continueranno e auspichiamo di avere chiarezza al più presto».
Dimentica l'età pensionabile e l'Ape sociale. Da adesso puoi andare in pensione a solamente 59…
Puoi smettere di pagare la TARI, per quanto questa sia una tassa fondamentale. Ti basta…
Scoperto il metodo per restare al caldo, questo inverno, anche con -20°. Risparmi centinaia di…
Una tassa sulla giacenza spaventa i correntisti italiani. Pochi sanno che basta superare una soglia…
Scatta il nuovo obbligo serale del Codice della Strada: cosa sapere e quali sono le…
Il pranzo della domenica per i lariani è stato particolarmente allegro. Al Sinigaglia il Como…