(ANSA) – MILANO, 25 AGO – La crisi provocata dalla pandemia Covid-19 si abbatte sul comparto aeronautico italiano che rischia di “entrare in crisi in assenza di investimenti adeguati”. Lo rileva il report quindicinale dell’Osservatorio sui consumi di Deloitte secondo cui in Italia solo il 22% delle persone prevede di prendere un volo domestico nei prossimi tre mesi e solo il 14% ha in programma un volo internazionale. Un crollo senza precedenti del “traffico aereo – evidenzia Deloitte – che, unito agli effetti sulle supply-chain globali, ha avuto pesanti ripercussioni sulla produzione aerospaziale sul piano operativo, finanziario e logistico”. In totale, l’indotto generato dall’industria aerospaziale comprende oltre 4.000 aziende, il 90% delle quali ha meno di 50 dipendenti, ma che, da sole, sono in grado di generare un indotto complessivo di 13,5 miliardi di euro (0,65% del Pil). Il valore aggiunto complessivo del comparto vale circa 12 miliardi di euro. E sono oltre 159.000 i posti di lavoro creati dal settore. A questi elementi, si aggiungono stime secondo cui il moltiplicatore economico delle imprese del settore sarebbe pari a 2.6, ben il 71% in più rispetto alla media dell’economia italiana. (ANSA).
Rai 1 anticipa la messa in onda de Il Paradiso delle Signore dal 25 agosto…
C’è un angolo di Italia, dove l’aria sembra sempre portare con sé un dono: il…
L’aria a Napoli e dintorni, quest’anno, profuma ancora di più di lievito, pomodoro e basilico.…
Il primo Papa nordamericano nasconde una passione che sa di mare e spezie: un piatto…
Acciaroli è uno di quei luoghi che sembrano usciti da una cartolina: barchette colorate che…
Arrampicato sulle pendici verdi dei Monti del Partenio, Summonte è uno di quei borghi che…