Tragedia sventata venerdì nel carcere del Bassone. La polizia penitenziaria ha salvato la vita ad un detenuto che ha rischiato di morire. A darne notizia è il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, per voce del segretario regionale Alfonso Greco: «Un detenuto italiano di circa 30 anni, nel tentativo di sballarsi inalando il gas delle bombolette ha rischiato la vita e solo il tempestivo intervento della penitenziaria ha evitato che la tragedia si consumasse», ha commentato. «Il detenuto è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Un plauso al lavoro svolto dal personale in servizio nel carcere di Como. Auspichiamo un riconoscimento».
La bomboletta, legittimamente detenuta, è quella che i carcerati posseggono per cucinare. «Il grave episodio – conclude Donato Capece, segretario generale – riporta d’attualità la grave situazione penitenziaria, specie nel carcere comasco dove gli agenti sono sotto organico. Quanto avvenuto deve fare riflettere sulle modalità di possesso di queste bombolette a gas nelle celle».
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