(ANSA) – NAPOLI, 13 GEN – Un detenuto napoletano di 30 anni si è scagliato contro un agente della Polizia Penitenziaria prima spingendolo poi colpendolo con dei calci. Dopo averla stordita il detenuto le ha stretto le mani al collo nel tentativo di strangolarla: la grave aggressione è avvenuta ieri nel carcere napoletano di Poggioreale. A denunciare l’episodio è Luigi Castaldo, sindacalista dell’Osapp. “Solo grazie all’intervento dei colleghi della vittima è stato possibile evitare il peggio”, spiega. L’agente ha riportato una ferita alla testa e un trauma cranico. “Richiamiamo l’attenzione del Governo su queste problematiche che potrebbero essere affrontate con successo grazie a taser e jammer, attrezzature tecnologiche che farebbero da deterrente ed eviterebbero eventi critici e gravissimi come quello di qualche giorno fa, quando un detenuto ha rischiato la vita per avere ingoiato un microtelefono cellulare per nasconderlo ai controlli. Gesto pericolosissimo scoperto solo grazie a una radiografia in ospedale”. (ANSA).
Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambia davvero: nuove regole e meno esenzioni, per…
Se la connessione fa i capricci non è sfortuna: per i disservizi prolungati può scattare…
Sosta consentita o no? C’è un punto in cui fermarsi con l’auto è un azzardo:…
È la meta preferita dagli influencer italiani in inverno: qui si concentrano divertimento e relax…
Auto elettriche senza colonnine e senza spina: l’idea è ricaricare direttamente mentre si guida. Ecco…
Fughe del pavimento nere? C'è un prodotto che le sbianca al volo: pochi spruzzi e…