L’industria comasca fa sempre meno ricorso alla cassa integrazione (Cig).
La conferma giunge dal rapporto mensile stilato dalla Uil del Lario e relativo alle province di Como e di Lecco nel periodo gennaio-luglio 2018.
La richiesta di Cig delle imprese del territorio è diminuita rispetto allo stesso periodo del 2017 del 24,2% a Como e del 51,7% a Lecco. Una situazione, spiegano i dirigenti Uil, «determinata sia dal calo delle ore di Cig straordinaria (-34,5% a Como) sia di quella in deroga (-99,8% a Como).
Nella nostra provincia aumenta soltanto la Cig ordinaria (+4,1%), unico dato in controtendenza rispetto sia alla Lombardia (-16,3%) sia al resto d’Italia (-0,3%).Il settore industriale che nei primi 7 mesi del 2018 ha pesato di più sulla richiesta di cassa integrazione ordinaria nella provincia di Como è il tessile (+28%).
La Cig ordinaria è invece in calo nelle aziende meccaniche (-10,5% a Como) e in molti altri settori produttivi: artigianato (-100%), commercio (-83,9%); Lecco -100,0%.
Anche in cifra assoluta, il calo dei lavoratori in cassa integrazione nei primi 7 mesi del 2018 è stato rilevante (-535 nel Comasco).
Secondo il segretario generale della Uil del Lario, Salvatore Monteduro, «lo studio conferma che le aziende del settore tessile fanno fatica a mettersi alle spalle definitivamente la crisi economica. E anche l’edilizia manifesta una condizione di difficoltà in provincia di Como».
È stata per decenni un punto di riferimento familiare e rassicurante per milioni di italiani,…
Un nuovo “canone” entra nelle spese fisse degli italiani. Dopo quello televisivo, ora si parla…
Slitta la quattordicesima. Il governo prepara una misura che cambierà il reddito di milioni di…
La cucina di Como ha eccezionali peculiarità che affondano le radici nella tradizione. Dovete assaggiare…
Se pensi che per ottenere la patente di guida universale basti solo superare il canonico…
Fare la spesa oggi è diventata una sfida, ma c'è chi ha scoperto dove risparmiare.…