(ANSA) – TORINO, 1 DIC – Anche la seconda spoletta della bomba d’aereo trovata nel centro di Torino, durante gli scavi del teleriscaldamento, è stata disinnescata. I guastatori del 32esimo Reggimento Genio della Brigata Alpina Taurinense hanno congelato la prima spoletta con la schiuma di poliuretano e hanno tagliato la bomba con Swordfish, un getto di acqua e sabbia con una potenza sino a 300 bar, così da renderla innocua. Le operazioni potrebbero così terminare prima di quanto previsto. Le operazioni dovrebbero terminare nell’arco di un’ora, in anticipo rispetto alla tabella di marcia stabilita. Una volta reso inoffensivo, l’ordigno sarà trasportato in una cava di Ciriè, nel Torinese, per essere fatto brillare.
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