A bordo di un pullman in viaggio dall’Italia verso la Germania, due cittadini eritrei hanno provato ad espatriare utilizzando documenti falsi. Scoperti al confine tra Italia e Svizzera, sono stati entrambi arrestati dagli agenti della polizia di Stato di Como.Il pullman è stato controllato al valico di Brogeda. Sull’autobus, tra le persone presenti le forze dell’ordine elvetiche hanno scoperto due giovani di 23 e 26 anni che hanno mostrato una carta d’identità che attestava la loro cittadinanza italiana.Le guardie svizzere hanno subito sospettato che si trattasse di documenti falsi e hanno chiesto l’intervento degli agenti del settore polizia di frontiera di Ponte Chiasso. I poliziotti italiani hanno appurato rapidamente che le carte d’identità mostrate dai due giovani, apparentemente rilasciate dal Comune di Milano, erano false e che i due uomini erano in realtà cittadini eritrei e non italiani. Conclusi gli accertamenti, gli agenti di polizia hanno sequestrato i documenti falsi e arrestato, in base alle nuove norme sull’utilizzo di documenti falsi i due giovani africani, rinchiusi in carcere al Bassone a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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