Trucchi tribali e treccine colorate in un progetto di integrazione sociale e culturale oltre che economica basato sul “fare”. È la “Black wave”, l’onda nera che ispira la sfilata in programma domenica 5 maggio alle 16.30 a cura del centro di formazione professionale comasco “Cias” nella via Garibaldi a Como per fondere gusti afroamericani e stile occidentale. L’iniziativa è di Francesca Gamba, docente di italiano e antropologia culturale e della moda ed esperta di cinema comasca. L’iniziativa promuove così anche nel mondo della moda il dialogo interculturale e l’inclusione sociale in una filiera virtuosa dedicata alla bellezza. Le studentesse e gli studenti di estetica e di acconciatura lavoreranno in backstage con studenti migranti della Cooperativa Intesa Sociale di Como che proprio al Cias hanno seguito un corso finanziato dalla Regione Lombardia. La realizzazione degli abiti è stata affidata a Gueye Chieikh del Gambia, del Laboratorio di cucito Karalò nella Parrocchia San Martino di Rebbio. Le ragazzi faranno uno shooting professionale dopo la sfilata. Un progetto esteticamente di grande impatto cui hanno collaborato aziende tessili comasche fornendo filati e tessuti.Ingresso libero.
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