(ANSA) – AOSTA, 19 APR – E’ nell’ambiente della prostituzione che si stanno muovendo le indagini sull’omicidio di Elena Serban Radula, la 32enne di origine romena, trovata senza vita domenica all’alba con una profonda ferita al collo, riversa nel bagno del suo appartamento, in viale partigiani, ad Aosta. L’attività della squadra mobile della questura, coordinata dal pm Luca Ceccanti, è ora concentrata a ricostruire la vita della giovane, anche attraverso l’analisi dei tabulati e dei dati dei suoi cellulari e delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza presenti nei dintorni dell’abitazione. Trasferitasi un mese fa dalla Toscana ad Aosta, dove ha preso in affitto l’appartamento al piano terra, non risulta che avesse un’occupazione stabile e nemmeno legami in città. La sua morte, secondo quanto accertato dal medico legale, è avvenuta tra il pomeriggio e la serata di sabato. Nell’appartamento non vi sono segni di effrazione e le modalità del delitto fanno pensare a un regolamento di conti. L’arma non è stata ancora trovata. (ANSA).
C’è chi non deve più versare il canone Rai e non lo sa. Il canone…
A pochi minuti dal centro di Avellino, c’è un luogo che riesce a unire sport,…
Non basta l’età: a fare il prezzo sono rarità, stato di conservazione e marchio. Alcuni…
Bambini rapiti, denunce, un video che fa il giro del web. Su TikToK da qualche…
Un vecchio pc da 50 euro si rivela un tesoro nascosto: nell'hard disk una sorpresa…
La pallacanestro canturina deve vedere incoronato un nuovo leader. Due sono i i canditati, entrambi…