I malviventi colpiscono proprio dove i cittadini avevano chiesto l’intervento delle forze dell’ordineTanto tuonò che piovve, verrebbe da dire.Perché i timori dei condomini di uno stabile di via Palestro, che si erano palesati nelle scorse settimane, con più segnalazioni alle forze dell’ordine dopo aver trovato gli spioncini delle porte di casa misteriosamente oscurati da malintenzionati per nascondere la via di fuga dopo possibili furti, hanno trovato tristemente riscontro.L’altroieri, infatti, una coppia di ecuadoriani si è vista svaligiare la casa proprio in uno dei due palazzi
(il secondo era in viale Giulio Cesare) colpiti dalla “banda dello spioncino”. Un furto avvenuto tra l’altro in pieno giorno, tra mezzogiorno e il primo pomeriggio, che è particolarmente doloroso in quanto i ladri si sono impossessati dei contanti che i due sudamericani stavano accantonando per poter tornare a casa in dicembre, in occasione del Natale, per trascorrere le festività e rivedere la famiglia.Da anni infatti, visti i costi del viaggio, non era stato possibile per le vittime del furto tornare in patria a salutare parenti e amici. Quest’anno tuttavia sembrava la volta buona, prima del maledetto colpo che ha scombussolato i piani.I ladri, come detto, sono entrati in azione in via Palestro a Como, in uno stabile giallo che a giugno era finito sulle cronache cittadine dopo la segnalazione fatta dai residenti alle forze dell’ordine per aver trovato una serie di spioncini misteriosamente tappati con nastro adesivo. Un particolare che unito ad altri inquietanti segnali – come i classici bollini di colore diverso comparsi sul citofono esterno del caseggiato – avevano fatto ritenere (a ragione, a questo punto) che una banda di ladri stesse pianificando colpi proprio in quel condominio. Prova ultima fu una serie di telefonate di falsi nipoti, subito “stanati” dai condomini, solo per verificare la presenza in casa delle vittime.I maggiori controlli delle forze di polizia, messi in atto dopo le segnalazioni, hanno fatto passare qualche settimana, ma alla fine i topi di appartamento sono entrati in azione. Colpendo proprio uno dei due palazzi che aveva denunciato la presenza degli spioncini oscurati da mani ignote.
M.Pv.
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