Il Sociale di Como deve gran parte delle fortune di cui ha potuto godere in tutti questi anni al grande equilibrio che si è creato tra il presidente della Società dei Palchettisti, proprietari della struttura, e il presidente dell’As.Li.Co., la società che si occupa della gestione degli spettacoli e della complessa “macchina” del teatro. Il sodalizio tra Francesco Peronese e Barbara Minghetti ha portato ai risultati che tutti conosciamo, coronati dai sontuosi festeggiamenti, nella rinata
Arena di via Bellini, per il bicentenario del Sociale scoccato il 28 agosto scorso.
Insieme, dopo anni di autentico travaglio, hanno preso in mano le sorti del più importante palco cittadino, portandolo addirittura a diventare un esempio da seguire. Non era un’impresa facile, soprattutto in questi anni di grande crisi, ma nessuno deve sentirsi, lo sanno bene i due presidenti, la vittoria in tasca. È stato fatto un lavoro enorme, non c’è dubbio.
Ma un teatro di queste dimensioni non può mai ritenersi immune dal pericolo. Farlo sentire parte integrante della città, patrimonio di tutti, è l’obiettivo al quale si lavora da tempo. Solo così si potrà davvero mettere definitivamente in sicurezza un teatro restituito al suo splendore da generosi appassionati e preparati professionisti.
M. Prat.