(ANSA) – TARANTO, 29 OTT – “Futuro per i nostri figli. No lavoro uguale no tasse”. E’ una della frasi riportate sugli striscioni mostrati durante la manifestazione di protesta, che si è svolta in serata a Taranto, in piazza Immacolata, contro le restrizioni dell’ultimo Dpcm sull’emergenza Coronavirus. L’iniziativa è stata organizzata da un gruppo di commercianti, imprenditori, artigiani, partite Iva, operatori culturali e gestori di palestre e attività sportive. La piazza si è via via riempita nel corso della serata. “Noi – ha sottolineato un ristoratore – vogliamo solo lavorare. Con le limitazioni del Decreto non riusciremo neppure a sopravvivere, molti di noi saranno costretti alla chiusura”. I titolari delle attività penalizzate dall’ultimo decreto chiedono al Comune di “cancellare le tasse del 2020, diversamente da quanto avvenuto per la Tari che ci è arrivata da pagare per intero”. Dal palco ha parlato anche il dottor Pasquale Bacco, medico legale campano, che ha voluto minimizzare la pericolosità degli effetti del Coronavirus. “Sono qui – ha detto – per portarvi un messaggio di speranza. Sono uno dei medici che ha fatto le autopsie. I medici di Taranto dovrebbero essere qui per dire che i negozi non andrebbero chiusi, che le palestre non andrebbero chiuse. Abbiamo il 30 per cento di suicidi in più”. “Noi – ha osservato ancora Bacco – questo virus l’abbiamo visto, lo abbiamo sequenziato. Questo virus non ha ucciso nessuno, è una grande invenzione, si stanno uccidendo le persone nei pronto soccorso e negli ospedali”. (ANSA).
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