Ha patteggiato 2 anni, con la pena sospesa a condizione che vengano portate a termine con successo 156 ore di lavori socialmente utili. È la decisione ratificata ieri mattina dal giudice Maria Luisa Lo Gatto a carico di un 22enne comasco, residente a Rebbio, sorpreso in giugno dagli uomini della squadra Mobile con mezzo chilo di marijuana nascosta in un borsone sportivo. Il panetto era avvolto dalla pellicola. Il ragazzo venne fermato di sabato mentre camminava in via Valleggio. Gli agenti decisero poi di estendere la perquisizione nell’abitazione, trovando altro mezzo chilo di marijuana e 600 grammi di hashish suddiviso in 10 ovuli. Nell’appartamento vennero rinvenuti anche attrezzi utili per confezionare le dosi di stupefacente. Il ragazzo venne arrestato e condotto al Bassone, per poi finire ai domiciliari nei giorni successivi dopo aver ammesso le proprie responsabilità. Ieri la sua posizione si è definita con il patteggiamento e la pena sospesa subordinata all’effettuazione dei lavori socialmente utili in una struttura che verrà comunicata in seguito.
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