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Emergenza freddo, la ricerca di volontari

E’
di questi giorni l’annuncio dell’avvio della prima parte del
“piano freddo”, coordinato da Caritas, che anche quest’inverno
consentirà a circa 90 persone senza dimora di trovare riparo per la
notte.

Il 1° novembre è stata infatti resa disponibile la tensostruttura collocata nel cortile del Cardinal Ferrari con circa 50 posti letto. All’interno della struttura, con ingresso in via Sirtori 4, a partire dal 1° dicembre, aprirà anche il dormitorio che – da anni identificato come “progetto emergenza freddo”- offre un letto al caldo a 33 uomini e 8 donne che hanno a disposizione un’area dedicata.

Questo
secondo servizio da nove anni è promosso dagli Enti che aderiscono
alla Rete per la grave marginalità “Vicini di Strada”
(www.vicinidistrada.it)
– di cui fa parte anche il Comune di Como – ai quali si aggiungono
ogni anno altri enti, associazioni, gruppi informali e singoli
cittadini che sentono di poter offrire il loro insostituibile
contributo personale. Il servizio è infatti reso possibile per la
partecipazione dei moltissimi volontari che accolgono gli ospiti a
partire dalle 19.30.

Ogni anno viene rivolto un appello perché questo folto numero di volontari continui ad essere alimentato; quest’anno l’appello è rivolto soprattutto alla ricerca di persone che possano trascorrere l’intero turno – dalle 19.30 fino alle 7 del mattino – o anche dalle 22 fino alle 7: questa è infatti la fascia oraria che, comprensibilmente, impegna maggiormente. La disponibilità richiesta può essere limitata ad una sola notte al mese. Chi volesse dare la propria disponibilità può telefonare allo 031.03.53.533 dalle 9 alle 12.30 o inviare un’e-mail lasciando i recapiti personali a info@caritascomo.it.

L’appello è supportato da una campagna di comunicazione realizzata da Feelo (www.cucitoconfeelo.com), una nuova realtà nata da Legami – il gruppo di giovani in movimento nella città di Como per creare esperienze di incontro tra la grave emarginazione e il mondo giovanile – che ha l’obiettivo di sviluppare progetti di comunicazione “per le persone”.

I
manifesti pongono l’attenzione su coperte piegate nei luoghi di
Como in cui dormono persone senza dimora: Santa Cecilia, San
Francesco, Mercato Coperto. Piegate perché le persone, almeno per
questa notte, non dormiranno in strada. Domani dipenderà da tutti
noi. Un messaggio positivo per un progetto che da anni accoglie le
persone ma che per farlo ha bisogno dell’aiuto di tutti i
cittadini.

E’ possibile contribuire a sostenere il Dormitorio invernale anche con una donazione economica (FONDAZIONE CARITAS SOLIDARIETÀ E SERVIZIO – ONLUS – IBAN 87B0521610900000000003692 indicando nella causale: Dormitorio invernale – Emergenza freddo).

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