Avevano tentato di rubare una Daihatsu parcheggiata a Erba in via Trieste, nei pressi del civico 26. Il proprietario dell’auto (un erbese di 41 anni), si era accorto di quanto stava avvenendo e aveva cercato di intervenire, correndo accanto alla vettura e infilando le mani nel finestrino nel tentativo di bloccare i malviventi. La vittima del furto era stata però spinta fuori in modo brusco. Quello che era un tentativo di furto si era così trasformato in rapina, poi con l’aggiunta delle lesioni personali (otto giorni per contusioni alla mano sinistra, quella infilata nell’abitacolo) e del danneggiamento. La vettura infatti – nell’episodio convulso – era stata ammaccata su lato destro, sia all’altezza del parafango sia delle ruote.
I due responsabili – un erbese di 45 anni e un 42enne di Oggiono, nel frattempo arrestati e detenuti al Bassone – erano però stati individuati dai carabinieri della caserma di Erba. Il fascicolo aperto a loro carico, con le ipotesi di reato di cui abbiamo scritto (rapina, lesioni e danneggiamento), è così finito in aula ieri mattina di fronte al giudice dell’udienza preliminare di Como. I due imputati sono stati condannati entrambi alla pena di 4 anni e 5 mesi, comprensiva dello scontro di un terzo per la scelta del rito Abbreviato. Il pubblico ministero in udienza aveva invocato una pena solo lievemente più alta, 5 anni a testa. Il fatto avvenne il 27 dicembre del 2018.
Il gigante della Grande Distribuzione Organizzata è finito nel mirino della Autorità a causa di…
Lo Stato Italiano ha rimosso il ponte dell'Immacolata dal calendario. Chi voleva partire in vacanza…
Allarme banconote: quella da 50 sarà eliminata per sempre, sbrigati a cambiarla o spenderla, presto…
Chatgpt ha svelato il trucco che permette di vincere al Gratta e Vinci. Applicandolo si…
Il cinema potrebbe tornare a Cantù? Scoprite tutta la verità dietro l'ipotesi di ritorno del…
L’Unione Europea ha deciso: le caldaie a gas avranno i giorni contati. Ecco quando scatterà…