(ANSA) – ISTANBUL, 19 FEB – “Dopo la Fatih e la Yavuz, abbiamo acquistato una terza nave da perforazione. Questa nave di sesta generazione può raggiungere 11.400 metri di profondità in mare. Arriverà in Turchia a marzo e prevediamo che inizi le perforazioni dopo i test necessari, entro quest’anno”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, annunciando la nuova fase delle perforazioni in cerca di idrocarburi nel Mediterraneo orientale, contestate da Cipro, ma anche da Grecia e altri Paesi della regione, come violazioni della loro sovranità. “Da quando abbiamo firmato l’accordo marittimo con la Libia, abbiamo spostato a nostro favore l’equilibrio nel Mediterraneo”, che “ha cominciato a essere accettato dagli attori regionali, compresa la Grecia”, ha sostenuto Erdogan, riferendosi al memorandum d’intesa per la demarcazione dei confini marittimi tra Ankara e il governo di accordo nazionale libico di Fayez al Sarraj: accordo respinto da tutti gli attori coinvolti.
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