(g.a.) In occasione dell’imminente chiusura per ristrutturazione del Cavo Diotti – la diga di età napoleonica che regola il flusso del Lambro e il livello del lago di Pusiano, a Merone – la Protezione civile, gli enti provinciali e la Prefettura hanno messo in atto una maxi-esercitazione per testare lo stato di emergenza e le procedure da seguire in caso di alluvione. Venerdì e sabato, lungo il corso del fiume che tocca 15 comuni della Brianza (tra cui Pusiano e Merone), le squadre di Protezione
civile coordinate da Daniele Giuffrè hanno simulato l’allarme alla popolazione, calcolato il tempo necessario per radunare gli abitanti nelle zone protette e provveduto all’apertura dell’argine provvisorio.«L’esercitazione consiste anche nel contattare i sindaci delle zone a rischio – ha detto Giuffrè – per comunicare la possibilità di esondazioni». La diga permette di far defluire le acque in eccesso nel Lambro e viceversa a seconda della piena. Il meccanismo di paratoie, ormai vecchio di due secoli, è stato meccanizzato. Tuttavia, è sempre necessario che qualcuno presìdi l’area».Le operazioni di ristrutturazione e di messa in sicurezza della diga, di proprietà della Regione dal 2008, partiranno a metà dicembre dopo l’assegnazione dell’appalto. Per evitare che si verifichino incidenti come quello di aprile, quando un blocco di 500 metri cubi di detriti provocò l’intasamento della diga, verrà realizzata – ha spiegato sempre Giuffrè – una «grigliatura che fermerà i rifiuti e dall’altra parte della barriera artificiale, all’ingresso cioè del tombotto, il canale sotterraneo lungo 80 metri che attraversa via Appiani e via Croce a Merone, verranno installate nuove paratoie». Durante i lavori, la parte di fiume in prossimità dello sbarramento verrà lasciata in secca utilizzando delle ture, cioè dei cumuli di terra o un salsicciotto gonfiabile. In caso di allerta meteo, il cantiere verrà smantellato in meno di 24 ore e sarà ripristinato il funzionamento del Cavo Diotti.Venerdì alle esercitazioni hanno partecipato gli assessori regionali alla Protezione civile, Simona Bordonali, e allo Sport, Antonio Rossi. I lavori di ristrutturazione interessano un’area abitata da 35mila persone residenti sulle sponde del Lambro. Lunedì 4 novembre, alle 21, nella sala civica di Pusiano si terrà un incontro informativo aperto a tutta la cittadinanza.
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