(ANSA) – CATANIA, 28 FEB – Ha minacciato il dipendente di un Caf del Catanese, che gli aveva seguito la pratica per il Reddito di cittadinanza, che gli era stato concesso, per farsi dare soldi che gli servivano “ad aiutare un amico da poco scarcerato in difficoltà economiche”. La vittima, impaurita, gli ha consegnato i 620 euro che aveva con sé. E’ stata la prima richiesta di ‘pizzo’ di Alessio Virgillito, 35 anni, che è stato arrestato da carabinieri del comando provinciale di Catania per estorsione continuata. Due mesi dopo l’uomo si è ripresentato e ha accusato la vittima di avergli fatto sospendere l’erogazione del Reddito di cittadinanza. Mentre il dipendente del Caf controllava al computer lo stato della pratica lo ha colpito violentemente con un pugno al volto, facendolo cadere a terra. Nei giorni successivi una nuova richiesta di ‘pizzo’, tramite WhatsApp. La vittima ha avvisato i carabinieri e dopo che Virgillito ha ritirato 500 euro di tangente è stato arrestato. Il Gip ha convalidato il provvedimento. (ANSA).
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