(ANSA) – ROMA, 30 LUG – Dopo la pandemia il progetto per la realizzazione del padiglione italiano ad Expo Dubai “assume un significato ulteriore”: quello che “realizzeremo, con il contributo di varie aziende italiane, sarà in chiave di totale sostenibilità, riciclabilità, innovazione e digitalizzazione”. Così il Commissario generale per la partecipazione dell’Italia alla manifestazione, Paolo Glisenti, nel corso del Forum ANSA, il primo di una serie di appuntamenti, in collaborazione con il commissariato, dedicati all’evento che prenderà il via nell’ottobre del 2021. Il padiglione vuole essere “oggi, ancor più che prima della pandemia, il modello, il prototipo, per uno sviluppo urbanistico nuovo””, spiega Glisenti che rileva come ci siano quasi 50 aziende coinvolte “che stanno fornendo materiali di tutti i tipi”. Il padiglione inoltre sarà poi completamente digitalizzato: “un vero hub innovativo”, che “parla con il resto del mondo”, sottolinea i commissario. Un evento fruibile anche virtualmente, con strumenti di sempre maggiore attualità nell’era del post-Covid. (ANSA).
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