Sarà interrogato venerdì l’uomo arrestato dagli agenti della squadra mobile di Como con l’accusa di aver organizzato un’attività illecita per fornire permessi di lavoro agli stranieri tramite falsi contratti di lavoro. Un giro da oltre 200mila euro scoperto dalla polizia di Stato di Como. Venerdì il giudice delle indagini preliminari salirà al Bassone per interrogare il tunisino di 49 anni residente a Como, Rafik Touati, mentre non si conosce la data dell’interrogatorio di Elia Filippo, 33 anni, originario di Palermo e residente a Ramponio Verna e già in carcere a Monza per una rapina. Nell’ambito dell’indagine sono state denunciate a piede libero ben 130 persone, tra le quali 26 datori di lavoro che hanno attestato le false assunzioni. L’inchiesta è stata coordinata dal pubblico ministero Massimo Astori.

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