(ANSA) – ROMA, 05 SET – “Facebook mi ha bloccato la diffusione di video fino all’8 settembre. Ora tocca a voi”: così lo stesso Alan Cocq, malato incurabile che ha annunciato ieri di voler sospendere nutrizione e farmaci e trasmettere la sua morte in diretta, annuncia sul suo profilo la decisione del social network. Cocq aveva chiesto al presidente francese Emmanuel Macron di sottoporsi all’ eutanasia, in deroga alla legge sul fine vita in vigore nel Paese. La drastica decisione dopo il diniego, motivato dall’impossibilità di agire contro la legge. “Non mancate di far sapere alle persone cosa ne pensate di Facebook e dei suoi metodi di ingiusta discriminazione e ostacolo alla libertà di espressione, – esorta Cocq i suoi sostenitori che continuano a supportare la sua battaglia – un diritto che è tuttavia imprescrittibile a qualsiasi cittadino francese ed europeo”. “Fate appello ai vostri deputati francesi ed europei, ai vostri senatori, al governo, alla Presidenza della Repubblica – aggiunge – per protestare contro la violazione di questo diritto fondamentale da parte di Facebook, in modo che cessi immediatamente”. (ANSA).
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