(ANSA) – ROMA, 18 MAR- “Delegare ai singoli dirigenti l’apertura di un istituto significa far circolare persone per strada e andare nella direzione opposta a quella necessaria per contenere il contagio. Dopo 20 giorni di sospensione delle lezioni il ministro Azzolina che sostiene che c’è ancora qualche studente che ha dimenticato i libri in classe, fa come Ponzio Pilato lavandosi le mani e lasciando decidere ad altri. Ma siamo la Repubblica Italiana o siamo su ‘Scherzi a parte’?”. Lo dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia Carmela Ella Bucalo, Paola Frassinetti e Federico Mollicone secondo i quali “la scuola esige risposte certe: gli assistenti alla comunicazione restano nel limbo, così come gli esami di maturità e si continua a parlare di concorsi ma sarebbe più facile immettere in ruolo i precari storici. L’Italia che sta lottando per vincere la battaglia della vita ha bisogno di certezze e non di ambiguità”.
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