Ferrari, bye bye Leclerc | Dal 2027 una nuova Scuderia: ecco di quale si tratta

Ferrari, bye bye Leclerc | Dal 2027 una nuova Scuderia: ecco di quale si tratta

Leclerc - Lapresse - corrieredicomo.it

Voci sempre più insistenti parlano di un addio annunciato: dal 2027 Leclerc potrebbe lasciare la Ferrari per un nuovo box.

Da anni il binomio Leclerc–Ferrari è uno dei simboli più forti della Formula 1 moderna. Il talento del monegasco, esploso con giri veloci, pole position e vittorie, si è intrecciato con le speranze di rinascita del Cavallino.

Una storia fatta di attese, promesse, qualche magia e altrettante delusioni, che sembrava destinata a proseguire ancora a lungo. Eppure, dietro i sorrisi di facciata, nel paddock da tempo circola un interrogativo: quanto durerà davvero questo matrimonio?

L’orizzonte che fa tremare i tifosi è il 2027, anno in cui molti vedono una possibile svolta nella carriera di Leclerc. Con i nuovi regolamenti tecnici ormai alle porte e un mercato piloti pronto a esplodere, le voci su un suo possibile cambio di Scuderia si sono moltiplicate. Da indiscrezione a sussurro, da sussurro a “rumor” sempre più pesante, fino ad arrivare alle prime conferme dietro le quinte: il monegasco starebbe seriamente valutando di voltare pagina dopo il ciclo Ferrari.

Dal rosso a un nuovo colore: la pista più calda porta in Inghilterra

Secondo le ricostruzioni più recenti, il futuro di Charles Leclerc dopo il 2026 potrebbe parlare inglese. La Scuderia indicata come principale candidata ad accoglierlo dal 2027 è infatti la Aston Martin, squadra che negli ultimi anni ha investito pesantemente in strutture, personale tecnico e progetto a lungo termine. L’idea sarebbe quella di costruire attorno al monegasco un programma centrato sul nuovo ciclo regolamentare, puntando su di lui come leader capace di riportare stabilmente la squadra nelle zone altissime della classifica.

L’interesse non nasce dal nulla: il nome di Leclerc è da tempo nella lista dei piloti considerati ideali per guidare una realtà ambiziosa ma ancora alla ricerca di un titolo. Dal punto di vista del pilota, la prospettiva sarebbe chiara: lasciare la Ferrari dopo anni di tentativi andati a vuoto per inseguire il sogno mondiale altrove, in una squadra che promette di cucirgli addosso un progetto su misura. Una scommessa rischiosa, certo, ma anche l’occasione di non restare intrappolato in un ciclo che potrebbe non esplodere mai del tutto.

Charles Leclerc – Lapresse – corrieredicomo.it

Perché il 2027 può essere l’anno della svolta definitiva

Il 2027 non è una data casuale, ma il punto in cui si incrociano più fattori. Da un lato, la fine della prima fase del nuovo corso tecnico della Formula 1, con regolamenti e power unit che avranno già mostrato il loro potenziale; dall’altro, la possibilità per molti top driver di riposizionarsi in base alle gerarchie emerse sul campo. Per Leclerc significa poter scegliere non solo in base al blasone, ma guardando ai fatti: chi avrà davvero una monoposto da titolo, chi offrirà garanzie tecniche e chi sarà disposto a metterlo al centro del progetto.

Per la Ferrari, perdere il proprio uomo di punta sarebbe uno schiaffo simbolico pesantissimo: vorrebbe dire che il pilota su cui aveva deciso di puntare per riportare il mondiale a Maranello sceglie di tentare l’impresa altrove. Per l’Aston Martin, invece, l’arrivo del monegasco rappresenterebbe il salto definitivo nella fascia delle Scuderie “da titolo”, non più outsider ma potenziale riferimento del nuovo ciclo. In mezzo ci sono ancora stagioni da correre, gare da vincere e verdetti da ribaltare, ma una cosa è ormai chiara: il futuro di Charles Leclerc è diventato il dossier più caldo del mercato piloti, e il 2027 rischia di essere l’anno in cui il rosso potrebbe davvero lasciare spazio a colori completamente diversi.