(ANSA) – CAMAIORE (LUCCA), 4 MAR – Ha chiamato il 112 dicendo “Venite, ho ucciso mia madre”, poi ha atteso la pattuglia sulla porta di casa e si è fatto arrestare. Così per una ricostruzione l’ucraino di 29 anni che nel pomeriggio ha ucciso la madre, 49 anni, in una casa di Camaiore (Lucca) ha subito fatto sapere e confessato il delitto ai carabinieri. Ora è in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario nella caserma della compagnia di Viareggio dell’Arma. Secondo ricostruzioni l’omicidio è maturato in una lite familiare per motivi in via di accertamento. Madre e figlio abitavano in un appartamento di una quarantina di metri quadri. Nella cucina i carabinieri avrebbero raccolto e sequestrato un oggetto tipo posacenere con cui all’inizio dell’aggressione il giovane avrebbe colpito la donna per poi proseguire accoltellandola. Secondo quanto appreso la donna lavorava come estetista, il figlio svolge lavori saltuari. Sul posto è andato anche il medico legale Stefano Pierotti.
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