(ANSA) – ROMA, 26 DIC – “L’Italia sta facendo i primi passi” nella regolamentazione dei mercati finanziari per sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, ma ha ancora “ampi margini di miglioramento”. Per questo motivo il Paese è bocciato, con un voto di 4,4 su dieci, nel progetto Finance Fit for Paris – Tracker di Frankfurt School-Programma dell’Onu per l’ambiente (Unep) e Wwf, al quale collabora il Forum per la Finanza Sostenibile. Il progetto prende in esame le norme in vigore per valutare l’allineamento dei singoli Paesi all’Accordo di Parigi sul clima. Negli ultimi dati, aggiornati a novembre, il risultato dell’Unione europea è migliore di quello italiano e arriva a una quasi sufficienza (5,8). Fanno meglio Paesi come la Francia (5,7) e i Paesi Bassi (5,4), peggio la Germania (4,3). L’Italia, in particolare, ottiene buoni risultati in materia di supervisione, gestione del rischio e stabilità del sistema (5,8) e voti più scarsi in materia di trasparenza (3,9) e ambiente abilitante (3,6).
Fondato nel 1975, il Leoncavallo è stato simbolo della cultura alternativa, dell’autogestione e dell’attivismo, da…
La vittima più recente è una donna romana di 67 anni, giunta in ospedale in…
Per la città di Como è stata approvata la tassa di iscrizione per tutti gli…
Dimentica il Lago di Como: questo borgo incantato e cristallizzato nel tempo è una vera…
Netflix, la grande novità di Settembre è che non si paga niente: andiamo a vedere…
Il 31 agosto si sarebbe dovuta celebrare la tradizionale manifestazione per festeggiare il patrono della…