(ANSA) – ROMA, 26 DIC – “L’Italia sta facendo i primi passi” nella regolamentazione dei mercati finanziari per sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, ma ha ancora “ampi margini di miglioramento”. Per questo motivo il Paese è bocciato, con un voto di 4,4 su dieci, nel progetto Finance Fit for Paris – Tracker di Frankfurt School-Programma dell’Onu per l’ambiente (Unep) e Wwf, al quale collabora il Forum per la Finanza Sostenibile. Il progetto prende in esame le norme in vigore per valutare l’allineamento dei singoli Paesi all’Accordo di Parigi sul clima. Negli ultimi dati, aggiornati a novembre, il risultato dell’Unione europea è migliore di quello italiano e arriva a una quasi sufficienza (5,8). Fanno meglio Paesi come la Francia (5,7) e i Paesi Bassi (5,4), peggio la Germania (4,3). L’Italia, in particolare, ottiene buoni risultati in materia di supervisione, gestione del rischio e stabilità del sistema (5,8) e voti più scarsi in materia di trasparenza (3,9) e ambiente abilitante (3,6).
Se la connessione fa i capricci non è sfortuna: per i disservizi prolungati può scattare…
Sosta consentita o no? C’è un punto in cui fermarsi con l’auto è un azzardo:…
È la meta preferita dagli influencer italiani in inverno: qui si concentrano divertimento e relax…
Auto elettriche senza colonnine e senza spina: l’idea è ricaricare direttamente mentre si guida. Ecco…
Fughe del pavimento nere? C'è un prodotto che le sbianca al volo: pochi spruzzi e…
Pneumatici, basta ignorare un piccolo segnale per rischiare tutto: se lo avverti mentre guidi devi…