(ANSA) – MILANO, 28 DIC – Anna Rita Rovelli, la figlia del petroliere Nino, uno dei protagonisti del caso Imi Sir, e il suo ex marito Francesco Bellavista Caltagirone, già presidente del gruppo Acqua Marcia, ex socio di Cai ed ex consigliere di Alitalia, sono tra i 7 imputati mandati a processo a Milano per aver aggirato il fisco tra il 2010 e il 2015 in quanto “clienti italiani” del barone italo-svizzero Filippo Dollfus e del commercialista Gabriele Bravi, ritenuti gli artefici di una “complessa struttura operativa” con società con sede a Lugano e a Panama. Lo ha deciso il gup Giusy Barbara che, oltre a prosciogliere 11 persone, ha rinviato a giudizio anche Bravi – il solo a rispondere di associazione a delinquere e riciclaggio – e l’uomo d’affari genovese Franco Lazzarini, il costruttore Massimo Pessina, l’ex dirigente di Inter e Udinese Franco Dal Cin e Filippo Aleotti, ex partner di Investindustrial. I 6 sono accusati o di omessa dichiarazione o di infedele dichiarazione dei redditi. Il dibattimento si aprirà il 12 febbraio.
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