(ANSA) – ROMA, 31 DIC – Ripartono le richieste del fisco che erano state bloccate durante la prima emergenza Covid: si tratta di una ‘pioggia’ di 50 milioni di atti che l’amministrazione dovra’ inviare ai contribuenti a partire da domani, 1 gennaio 2021. 35 milioni tra atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) sospesi nel 2020 ai quali si aggiungono quelli di inizio 2021. Sono invece 15 milioni gli accertamenti e le lettere di compliance. Il governo ha già annunciato che punterebbe a una nuova rottamazione e al saldo e stralcio. Provvedimenti che potrebbero arrivare a gennaio con un nuovo decreto Ristori. Nel frattempo si potrà comunque richiedere la rateizzazione. (ANSA).
La possibile riduzione degli incentivi per le ristrutturazioni e l’efficienza energetica accende l’allarme: senza l’Ecobonus,…
Potresti perdere una parte sorprendentemente ricca di nutrienti del tuo frutto quotidiano: la buccia del…
La Lombardia introduce agevolazioni senza precedenti per gli over 65, che con un requisito economico…
L’autorizzazione all’utilizzo di nuovi insetti commestibili apre una fase inedita per il mercato alimentare italiano…
Questa verdura, spesso considerata un semplice contorno, rivela proprietà sorprendenti quando si parla di riposo…
Il vero “trucco infallibile” dei Gratta e Vinci non è nascosto in qualche sistema segreto,…