Flavio Santi (1973) vive in campagna tra il Pavese e la frazione friulana di Codugnella. Traduce autori classici e contemporanei, e insegna all’Università dell’Insubria di Como-Varese. Ha scritto diverse raccolte di poesia, tra cui Rimis te sachete/Poesie in tasca (Marsilio, 2011), Mappe del genere umano (Scheiwiller, 2012). Ha scritto vari romanzi, tra cui L’eterna notte dei Bosconero (Rizzoli 2006), Aspetta primavera, Lucky (Socrates, 2011, candidato al premio Strega); e di recente la serie gialla dell’ispettore Drago Furlan, La primavera tarda ad arrivare, seguito da L’estate non perdona (Mondadori 2016; 2017). Sono apparsi ora i versi di Quanti (truciolature, scie, onde, 1999-2019). Il libro si articola in tre sezioni, intitolate Chiara, Memorie dello schermo di vetro e i “poemetti quantici” della sezione finale (Lapidario degli incipit). Il libro esce presso l’editore “Industria e Letteratura” di Massa.
Puoi condividere questo articolo!
Articoli correlati

Cultura e spettacoli
Thriller sul lago, il mondo della moda tinto…
- 25 Gennaio 2021

Cultura e spettacoli
Riapre il circolo dei sardi di Como
- 25 Gennaio 2021