(ANSA) – MODENA, 16 GEN – Oltre duecentocinquanta fotografie di giovani, la metà delle quali minorenni, nude o in atteggiamenti provocatori. Immagini che venivano salvate su una cartella condivisa tra i pc degli indagati. Sei studenti delle scuole superiori di Modena (2 maggiorenni e 4 minorenni, hanno dai 16 ai 20 anni) sono stati iscritti nei registri degli indagati della Procura di Bologna e della procura minorile per pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. Il fascicolo, dopo le indagini condotte dai carabinieri, è ormai vicino alla chiusura. A darne notizia è l’edizione modenese del Resto del Carlino. I fatti risalgono al 2018. I sei ragazzi si sarebbero fatti inviare le immagini direttamente dalle vittime, inconsapevoli del fatto che poi sarebbero state condivise tra gli indagati. La prima denuncia è stata presentata quando un genitore di una delle giovani ha trovato le immagini di nudo salvate sul suo cellulare e la ragazza ha riferito di averle inviate ad amici.
Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambia davvero: nuove regole e meno esenzioni, per…
Se la connessione fa i capricci non è sfortuna: per i disservizi prolungati può scattare…
Sosta consentita o no? C’è un punto in cui fermarsi con l’auto è un azzardo:…
È la meta preferita dagli influencer italiani in inverno: qui si concentrano divertimento e relax…
Auto elettriche senza colonnine e senza spina: l’idea è ricaricare direttamente mentre si guida. Ecco…
Fughe del pavimento nere? C'è un prodotto che le sbianca al volo: pochi spruzzi e…