Franca D’Alfonso espone al Broletto di Como
Ha una solida formazione accademica comasca (è stata allieva di Pierantonio Verga e Doriam Battaglia), e lo si vede nel gioco mai banale di segni geometrici che mette in dialogo, con equilibrio, astrazione e figurazione. La pittrice Franca d’Alfonso, varesina espone in questi giorni nel palazzo del Broletto in piazza Duomo.
Una sede sontuosa e prestigiosa, carica di storia, strategica per collocazione e molto ambita dagli artisti di ogni stile, nonostante la mancata climatizzazione ne penalizzi alquanto la fruizione in questi mesi caldi.
“Natura e logos”, questo il titolo del percorso che per la prima volta la pittrice propone a Como nella sua mostra d’esordio sul Lario dopo una precedente esperienza in una collettiva nel chiostrino di Sant’Eufemia ne 2011. La mostra a cura di Doriam Battaglia sottolinea l’abilità della pittrice nel dar vita a mondi in cui luce, colore e segno coabitano in armonia. «Si potrebbe definire l’opera di Franca con il termine “Sintetismo” – scrive in catalogo Battaglia – che deriva dall’intento dei pittori post-impressionisti di realizzare nelle loro opere la sintesi di tre caratteri fondamentali: l’aspetto esteriore degli oggetti naturali; i sentimenti che essi suscitano nell’artista; la purezza estetica delle linee, dei colori e delle forme». E in questo caso la sensibilità propria dell’animo femminile conferisce a questo progetto estetico una peculiare delicatezza.
