(ANSA) – PARIGI, 14 GEN – L’agitazione prosegue ma diminuisce giorno dopo giorno di intensità: al 41/o giorno di sciopero contro la riforma delle pensioni, e dopo l’apertura del governo sabato scorso con la rinuncia temporanea alla controversa “età d’equilibrio” a 64 anni, i treni e le metropolitane sono in funzione a metà servizio. A Parigi, una manifestazione è in programma nel 7/o arrondissement, fra l’Ecole Militaire e la rue du Bac, ma mancheranno il principale sindacato, CFDT, soddisfatto per l’apertura del governo, e Force Ouvriere. La RATP, l’azienda dei trasporti parigina, annuncia che tutte le linee sono aperte almeno durante le 6 ore di punta (dalle 6:30 alle 9:30 e dalle 16:30 alle 19:30. La maggior parte chiuderà soltanto nelle prime ore del mattino o la sera dopo le 23:30. La metro che va in banlieue, la RER, funziona con un treno su 2 per tutta la giornata, 4 autobus su 5 sono in circolazione. Totale oggi, invece, il blocco dei principali porti francesi, ad opera della CGT.
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