(ANSA) – MILANO, 28 GEN – Circa 300 finanzieri dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Milano e Lecco e dello Scico di Roma stanno eseguendo, in Lombardia, Piemonte, Lazio, Val d’Aosta e Calabria, un’ordinanza emessa dal Gip di Milano nei confronti di 20 persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a una frode fiscale da oltre 160 milioni di euro, estorsione, usura ed auto-riciclaggio. In particolare, sono stati eseguiti 18 arresti e sequestri per oltre 34 milioni di euro. E’ stata smantellata un’organizzazione criminale composta anche da soggetti vicini a membri di una famiglia ‘ndranghetista da tempo radicata ed operante in Lombardia e a un gruppo criminale di origine calabrese che operava nel capoluogo lombardo. Le indagini hanno consentito di scoprire una complessa ‘frode carosello’ all’Iva nel settore delle telecomunicazioni con l’utilizzo di una fitta rete di società ‘cartiere’ e ‘filtro’, in Paesi Ue ed extra Ue, intestate a prestanome con precedenti.
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