(ANSA) – ORISTANO, 04 FEB – Utilizzava prestanome ai quali intestava l’azienda che chiudeva per non pagare le tasse, contabilizzava ed emetteva fatture false per operazioni e acquisti mai effettuati, faceva sparire le memorie o addirittura gli interi registratori di cassa per non contabilizzare quelle poche operazioni regolari. In questo modo per molti anni ha frodato il fisco italiano per milioni di euro, creando un vero “impero” economico. Indagato l’imprenditore cinese Jin Lirong, attualmente irreperibile. Oggi la Gdf di Oristano ha messo i sigilli al suo patrimonio in Italia, sequestrando l’azienda “Jin” e beni e denaro per oltre 2,5 milioni di euro. (ANSA).
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